domenica 19 gennaio 2014

...A JOVIALLY GRUFF MOUNTAIN GUIDE!

...UN'ALLEGRA e BURBERA GUIDA di MONTAGNA, mi ha definito Will Hide un giornalista inglese che lo scorso anno ho accompagnato, sci ai piedi, dal suo lussuoso albergo a casa mia attraverso un po' di Dolomiti.
Il suo articolo è finito nientemeno che sul FINANCIAL TIMES, ma io non sono contento per questo.
Will Hide e Marcello Cominetti al termine della gita
Sono contento perché quel ragazzo senza fronzoli col taccuino in tasca, ha saputo cogliere l'essenza di quello che abbiamo fatto in poche ore.
Ha saputo tenere il cellulare spento, ha saputo fare una fatica a lui inusuale, ha saputo magistralmente distinguere la sostanza dalla "fuffa" in quella sua, fuggevole ma non troppo, permanenza in questa zona.
Una zona esibita come patrimonio UNESCO assolutamente senza sapere cosa ciò significhi, una zona in cui di autentico resta solo il vostro portafogli accuratamente svuotato dopo una vacanza, una zona in fondo così bella che vi fa perdonare ogni inadempienza locale con la logica della natura.
Per questo ci vivo!
Molti miei colleghi promettono addirittura amicizia, mentre a me sembra già tanto tornare a casa vivi e magari contenti. L'amicizia mi sembra già così difficile e rara con chi conosco da decenni che garantirla in poche ore mi sembra solo falsità. Ecco: l'amicizia che una guida alpina può offrire ancor prima di conoscervi potrebbe diventare patrimonio dell'umanità UNESCO, tanto per capirci.
Io sono allegro e burbero, come dice Will, e i miei amici sono meno di due, ah, ah, ah.
A proposito l'articolo è qui se volete leggerlo.